Philaeus chrysops

CLASSIFICAZIONE                                                                                     

Sottordine: Araneomorphae

Gruppo: Entelegynae
Famiglia: Salticidae
Sottofamiglia: Plexippinae
Nome scientifico: Philaeus chrysops Poda, 1761

Durante un’escrusione geologica nei pressi di Massa Martana mi sono imbattuto in questi piccolo ragno dai colori unici. Il suo nome è Philaeus chrysops e rappresenta una delle due specie del genere Philaeus presenti in Italia (Database dei Salticidae dell’aracnologo Heiko Metzner URL consultato il 25 agosto 2011). La famiglia a cui appartiene è quella dei salticidae, una famiglia molto numerosa che comprende all’incirca il 13% del numero totale di specie di Aranae conosciute. Gli appartenenti a questo grande gruppo sono detti ragni saltatori in quanto possiedono la capacità di spostarsi tramite piccoli saltelli e di assestare agguati con salti molto lunghi rispetto alle loro piccole dimensioni. Inoltre possiedono un campo visivo molto sviluppato grazie alla disposizione strategica degli 8 occhi che permette una visione prossima a 360°.

La specie in questione è segnalata in tutta la ecozona paleartica e rappresenta una delle specie esteticamente più affascinanti , specialmente il maschio che possiede un cefalotorace nero con due bande laterali bianche o giallastre , mentre l’opistosoma si presenta di un colore rosso vivo con una banda scura che corre longitudinalmente lungo tutto l ‘addome  nella parte dorsale. I pedipalpi risultano ricchi di peluria di colore grigio cenere. La specie mostra uno spiccato dimorfismo sessuale. La femmina infatti possiede un colore grigio-giallastro con zampe sono più proporzionate tra loro.  I due occhi in posizione frontale sono più grandi degli altri sei e conferiscono all’organismo di valutare distanze con alta precisione , mentre gli altri sei fungono da rilevatori di movimento.

Questa specie è fondamentalmente ad attività diurna , solitamente risulta più attiva nelle prime ore del mattino e in quelle che seguono il momento più caldo della giornata in cui si ripara nel suo nido o in piccole cavità. Le modalità di caccia sono molteplici e vanno dall’attacco diretto in linea retta tramite piccoli balzi a veri e propri salti , anche da posizioni rilevate legandosi ad supporto tramite l’emissione di un filo dalle filiere come un saltatore di bungee-jumping . Le prede sono sostanzialmente altri ragni o piccoli insetti.  Questa specie all’arrivare di temperature più rigide entra in diapausa.

RIPRODUZIONE

Il corteggiamento avviene con il contatto visivo dei due sessi , il maschio inizia un corteggiamento muovendo le zampe anteriori e i pedipalpi e facendo vibrare l ‘addome . Una volta che la femmina è pronta per deporre si rinchiude nel nido per poi uscirne a deposizione avvenuta una volta protette le uova con uno strato di seta che comporrà il cocoon .