LILIACEAE

         
Questa famiglia contiene delle specie dall’aspetto meraviglioso che sono bene note con il nome di gigli e che vengono utilizzati nel commercio e nella floricoltura. Dal punto di vista botanico dobbiamo definirle come delle erbe con bulbi provvisti di radici contrattili. Le foglie sono alternate e spiralate o in alcuni casi verticillate, con disposizione lungo il fusto o talvolta presentanti una rosetta basale. Essendo monocotiledoni conservano il carattere della nervatura parallelinervia e presentano una guaina basale. L’infiorescenza è definita e terminale e consta i fiori attinomorfi o debolmente zigomorfi, ermafroditi e molto vistosi. Ogni fiore possiede 6 stami e 6 tepali petaloidi liberi che spesso presentano macchie e striature. I carpelli sono generalmente 3 e sono connati tra loro, con ovario supero. I frutti sono spesso capsule loculicide o bacche.
   
Le Liliaceae sono ampiamente distribuite nell’emisfero settentrionale ed hanno una fioritura primaverile che si può ammirare nei pascoli montani nelle praterie. I generi più famosi sono Lilium e Tulipa che per la loro bellezza estetica sono stati selezionati e successivamente coltivati per poter produrre delle cultivar di importante valore floristico. L’impollinazione è ovviamente entomofila e lo si capisce dalla vistosità e dai numerosi colori vivaci , anche se alcune specie tropicali sono impollinate dai colibrì.