La famiglia Sapindaceae comprende alberi, arbusti e liane spesso contenenti tannini e cellule secernenti saponine ed una vasta gamma di amminoacidi ciclopropanici. Le foglie si presentano alterne e spiralate o in alcuni casi opposte, generalmente composte sia penni- che palmi-nervie. Le infiorescenze sono definite e paniculiformi con fiori riuniti in gruppo ed imperfetti, sia zigo che attinomorfi. Quest’ultimi si presentano pentameri, con 4-5 sepali e 4-5 petali. Gli stami presentano numero variabile fino ad 8, tutti liberi e pubescenti, mentre i carpelli variano da 2 a 3 e sono spesso connati con ovario supero. Il nectario è extrastaminale. Il frutto varia molto nelle varie specie tuttavia possiamo ridurlo a tre categorie: Capsula loculicida, schizocarpo samaroide e bacca arilloide. Spesso in questa famiglia ritroviam specie dioiche. Questa famiglia ha una distribuzione cosmopolita e i più antichi fossili riconducibili a questo gruppo appartengono al tardo Cretaceo (Coetzee & Muller 1984).
Distribuzione della famiglia (Angiosperm Phylogeny Website; http://www.mobot.org/MOBOT/research/APweb/)
Nonostante la monofilia di questa famiglia si regga su dati genetici , morfologici e sulla presenza di ipoglicina ( sostanza proteica insolita e tossica) in essa ritroviamo organismi eterogenei dal punto di vista macroscopico, infatti possiamo riconoscere 4 sottofamiglie principali :
Xanthoceroideae
In questa sottofamiglia troviamo rappresentanti arbustivi decidui con fiori il cui diametro si aggira intorno ai 2,5 cm , essi presentano 6-8 ovuli campilotropi (l’asse dell’ovulo e quello del funicolo sono ortogonali tra loro) per ogni carpello e polline spinoso.
Xanthocera sorbifoliium Bunge
Hippocastanoideae
In questa sottofamiglia troviamo alberi con foglie opposte e palmato-composte. I fiori possiedono 7 stami e danno vita a capsule coriacee di grandi dimensioni che si aprono lasciando fuoriuscire i semi. In tale raggruppamento troviamo generi molto noti come Aesculus e Acer i cui frutti sono esteticamente ben riconoscibili.
Aesculus hippocastanum L.
Acer campestre L.
Dodonaeoideae
In questo raggruppamento ritroviamo un grande genere delle Sapindaceae ovvero Dodonaea. Questo genere contiene all’incirca 70 specie con distribuzione tropicale e massima variabilità in Australia. Il fiore è caratterizzato da 5 a numerosi stami e un solo ovulo a carpello. La specie Dodonaea viscosa è creduta la pianta transoceanica più disseminata.
Dodonaea viscosa (L.) Jacq.
Sapindoideae
Liane e piante sarmentose i cui fiori hanno petali inseriti in invaginazione del disco nettarifero e degli ovuli con placentazione basale e ridotti ad uno per carpello. Generi noti sono Cupania e Sapindus.
Sapindus saponaria L.
Per quanto riguarda l’aspetto economico la famiglia delle Sapindaceae offre numerosi frutti tropicali come :
Longan (Dimocarpus longan Lour.)
Lytchee (Litchi chinensis Sonn. )
Rambutan (Nephelium lappaceum L.)
Guaranà (Paulinia cupana Kunt.)
Importante è l’utilizzo di Acer saccharum Marshall per la produzione di zucchero e sciroppo.